Il Comitato cileno per l'uva da tavola pubblica una nuova stima per la stagione 2024-2025
Le esportazioni delle nuove varietà dovrebbero aumentare del 10% rispetto alla stagione precedente.
Il Comitato cileno per l'uva da tavola ha pubblicato la seconda stima per la stagione 2024-2025, mantenendo la proiezione delle esportazioni a 66 milioni di casse. La stima evidenzia un aumento della quota delle nuove varietà di uva, che rappresenteranno il 67% delle esportazioni totali, il 2% in più rispetto alle stime iniziali. Sebbene il dato rivisto sia inferiore dello 0,1% rispetto alla prima proiezione fatta a ottobre, implica una crescita del 2,2% rispetto alla stagione precedente, con un totale di oltre 65,9 milioni di casse.
Le esportazioni delle nuove varietà dovrebbero superare i 43,9 milioni di cassette, con un aumento del 10% rispetto alla stagione precedente. Le varietà tradizionali, invece, subiranno un calo del 10%, per un totale di oltre 21,9 milioni di cassette.
Le esportazioni saranno dominate dalle nuove varietà bianche e rosse, rispettivamente con 21,1 e 18,6 milioni di casse. Per la prima volta, le uve bianche supereranno le uve rosse in volume. Le nuove varietà nere raggiungeranno i 4,1 milioni di casse. Le varietà più importanti sono Candy Hearts, Jack Salute e Allison per le rosse; Sweet Globe, Autumn Crisp e Arra 15 per le bianche; e Sable Seedless, Sweet Favors e Sweet Sapphire per le nere.
A livello regionale, si prevede un aumento delle spedizioni da Atacama, Coquimbo, Metropolitan e Maule, con una notevole crescita del 72% per quest'ultima. Al contrario, le esportazioni da Valparaíso e O'Higgins diminuiranno. Per quanto riguarda i mercati di destinazione, si prevede un leggero aumento delle spedizioni verso il Nord America e l'America Latina, mentre diminuiranno le esportazioni verso l'Asia e l'Europa.
fonte: simfruit.cl
foto: portalagrochile.cl