Si apre una nuova pagina per rilanciare l'attività container del Porto di Sète
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È stato scelto il gruppo P&O PORTS per garantire la gestione e lo sviluppo del terminal container del porto di Sète. Il contratto è stato firmato nell'Emirato di Dubai l'11 luglio scorso, alla presenza di Rado Antolovic, CEO di P&O PORTS, del rappresentante del Sultan Ahmed Bin Sulayem et del presidente del porto di Sète, Jean Claude Gayssot.
La concessione del terminal container conferma l'ambizione di P&O PORTS di diversificare il proprio portafoglio in un porto di medie dimensioni, volendo posizionare Sète come un protagonista di nicchia nello sviluppo del commercio alimentare con il resto del mondo e più in particolare con Africa, Maghreb e Medio Oriente.
Con 14,5 m di pescaggio, 4 banchine, 4 postazioni Ro-Ro, 140 prese oer contenitori refrigerati, un terminal per la frutta di 23mila m² a bordo banchina, un Sistema AP+ in funzione e terreni disponibili dedicati, il terminal container del porto di Sète ha una serie di vantaggi che il gruppo P&O PORTS ha deciso di valorizzare insendiandosi.
Obiettivo del porto di Sète e della regione è soddisfare le necessità di un territorio che ormai conta oltre 6 milioni di abitanti con la nuova regione occitana. Inserendosi in una logica di trasporto modale, il porto di Sète conta di sostenere questo sviluppo con la realizzazione di servizi ferroviari e fluviali per collegare efficacemente il porto all'entroterra.
Fonte: Porto di Sète