L'offerta globale di succo d'arancia è ai minimi da 50 anni in seguito alla crisi climatica
Per affrontare le sfide, alcuni agricoltori stanno passando alla coltivazione dei mandarini.
Le condizioni climatiche estreme del 2024 hanno avuto un forte impatto sui raccolti di arance in tutto il mondo, causando un forte calo dell'offerta e significative perturbazioni nei mercati globali.
In Spagna, le inondazioni catastrofiche di ottobre hanno causato danni diffusi alle coltivazioni di arance, con perdite stimate in 205 milioni di dollari, secondo i media locali.
Valencia, una delle principali regioni produttrici di arance del Paese, ha subito il peso maggiore della devastazione, costringendo gli acquirenti a cercare fornitori alternativi.
Ad aggravare la crisi, anche il Brasile e la Florida hanno registrato scarsi raccolti di arance, spingendo la disponibilità di succo d'arancia ai livelli più bassi in mezzo secolo, come rilevato dalla British Fruit Juice Association.
Nel 2022, la Spagna è stata il più grande esportatore di arance a livello globale, guadagnando 3,65 miliardi di dollari dalle esportazioni di arance. Un cattivo raccolto non solo incide sul PIL del Paese, ma pone anche delle sfide ai coltivatori di arance. Le inondazioni, pur non essendo rare, sono diventate più frequenti e intense a causa dei cambiamenti climatici. Gli scienziati spiegano che l'aria più calda trattiene una maggiore quantità di umidità, aumentando la probabilità di forti piogge ed eventi alluvionali.
Poiché il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato, dopo il record stabilito nel 2023, gli esperti avvertono che questi eventi meteorologici estremi potrebbero diventare più comuni. Per i consumatori, l'impatto è evidente: i prezzi delle arance, del succo d'arancia e dei prodotti correlati sono in forte aumento. Mintec riporta infatti un aumento del 130% dei prezzi del succo d'arancia rispetto allo scorso anno.
Per affrontare le sfide, alcuni agricoltori stanno passando alla coltivazione dei mandarini. Questi agrumi hanno qualità simili a quelle delle arance, ma si sono dimostrati più resistenti alle condizioni climatiche estreme.
fonte: thecooldown.com
foto: medicalnewstoday.com