Saint-Charles Export: scambi più qualificati e più mirati a Fruit Logistica
Preso atto del calo dei visitatori, contrassegnato essenzialmente da timori legati al Coronavirus, è stata però unanimemente riconosciuta la qualità degli scambi e degli appuntamenti. Un'edizione molto attiva quella di quest'anno, con scambi più qualificati, mirati e approfonditi del solito.
Come ogni anno, il Saint-Charles Export era presente a Fruit Logistica Berlino con una delegazione analoga al 2019. All'interno del Padiglione Francia, lo stand di 144 m² ha accolto 16 aziende che rappresentano un ampio ventaglio di prodotti e servizi. Frutta e verdura, di origine spagnola, marocchina e francese, sia convenzionale che biologica. A completare il panel, una società esperta nella ricerca varietale, un'azienda specializzata in attrezzature per la selezione e l'imballaggio, una società di servizi in Ingegneria Informatica (Ssii) e trasportatori/operatori logistici. Oltre che il porto commerciale di Port-Vendres.
Quanto al Padiglione Francia, molti espositori hanno anche notato un calo di visitatori (-30%) che, d'altra parte, ha portato a contatti più mirati e di qualità. In termini di clienti, poiché la fiera si tiene a Berlino, i primi mercati coinvolti sono stati quello tedesco, austriaco, svizzero, polacco e ceco, tra gli altri, soprattutto perché la Germania è il primo paese cliente della piattaforma al di fuori della Francia. È quindi un'occasione ideale per stringere nuovi contatti o rinnovare quelli vecchi. Per la cronaca, il volume commercializzato al di fuori del territorio nazionale dalle aziende di Saint-Charles rappresenta più di 700.000 tonnellate di frutta e verdura
Questa edizione è stata quindi molto attiva - nonostante il calo di presenze - e ha confermato il ruolo essenziale di FRUIT LOGISTICA Berlino per il comparto ortofrutticolo. Alcune testimonianze di espositori:
«Berlino rimane un appuntamento imperdibile per le imprese interessate alla frutta e verdura di qualsiasi provenienza. Questa fiera è un'occasione per incontrare sia i fornitori che i clienti, poiché il mercato tedesco resta tuttora una realtà con un grande potenziale per la nostra azienda.»
«Berlino è una fiera importante per la particolarità della nostra attività. Qui abbiamo la possibilità di incontrare i nostri partner globali di tutti i continenti in tempi brevissimi e senza tempi morti. Inoltre, la fiera ci offre un vero e proprio spaccato del mondo della frutta e della verdura, un mondo in movimento e in continua evoluzione.»
«Anche se la maggior parte è costituita da contatti di routine, la nostra presenza a questa fiera è indispensabile perché i nostri clienti e fornitori si aspettano di vederci.»