Lleida, Catalogna: 2.000 ettari di alberi da frutta in meno in ultimo quinquennio
Spain
Friday 19 February 2021
VU
Solo nel 2020, la provincia di Lleida ha perso 179 ettari coltivati a mele, 152 ettari a pere, 736 ettari a pesche e 422 a nettarine
In Spagna, nella provincia di Lleida (Catalogna), si è registrato un calo delle superfici di frutta a nocciolo di più di 1.100 ettari nell'esercizio precedente. La riduzione totale negli ultimi cinque anni è vicina ai 2.000 ettari.
Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura della Catalogna, nell'ultimo quinquennio l'area produttiva della provincia di Lleida si è ridotta di quasi 2.000 ettari di alberi da frutto, risultando pari a 30.301 ettari nel 2020.
Questo periodo di cinque anni corrisponde allo sradicamento e alla riconversione per la crisi seguita al veto russo sulla frutta europea. I prezzi ottenuti nel corso di diverse campagne hanno scoraggiato i produttori che hanno estirpato o riconvertito le loro colture. L'anno scorso, la superficie di alberi da frutta nella provincia è diminuita di circa 1.500 ettari, e nel caso delle drupacee, di più di 1.100 ettari.
Mele. Nel 2015, gli ettari di meli in provincia di Lleida erano 6.236 contro i 5.800 ettari del 2020, e dunque se ne sono persi 436 in cinque anni.
Pere. La provincia è passata da 9.369 ettari nel 2015 a 8.552 nel 2020, con una diminuzione di 817 ettari.
Pesche e nettarine. Pochi mesi dopo l'entrata in vigore del veto russo nel 2015, la provincia contava 8.849 ettari di pesche e 7.842 di nettarine. Cinque anni dopo, le superfici erano passate a 8.496 ettari per le pesche e 7.453 per le nettarine (-353 ettari di pesche, -389 ettari di nettarine).
Allo scoppio della crisi per la chiusura del mercato russo, Lleida era ancora nella fase di crescita delle drupacee, entrando in produzione o raggiungendo il pieno potenziale in molti appezzamenti negli anni seguenti.
Tra il 2019 e il 2020, la superficie coltivata a pesche si è ridotta di 736 ettari, da 9.232 a 8.496. Per le nettarine, è scesa da 7.875 a 7.453 ettari, con un calo di 422 ettari.
Fonte: segre