Previsione UE 2023: produzione di pere più bassa degli ultimi 30 anni
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Thursday 06 July 2023
VU
In base alle prime stime, si prevede un aumento della produzione di pere in Spagna, Portogallo e Belgio, ma una diminuzione della produzione in Belgio, Francia, Paesi Bassi e Italia (foto: tasteatlas.com)
Quest'anno la produzione di pere nell'Unione Europea dovrebbe arrivare a 1,9 milioni di tonnellate, uno dei valori più bassi degli ultimi trent'anni.
Questo secondo le prime stime del Congresso Internazionale della Pera Interpera, tenutosi a Lleida la scorsa settimana. In base alle prime stime, tenendo conto della fioritura degli alberi e dell'allegagione dei frutti:
. Spagna: la produzione dovrebbe salire del 53% rispetto all'anno precedente, per un totale di 190.600 tonnellate. Questo permetterebbe alla Spagna di recuperare il suo potenziale dopo la stagione dell'anno scorso, caratterizzata da una produzione ridotta. Tuttavia, queste previsioni possono essere influenzate dai possibili effetti della siccità. In generale, si prevede che la pezzatura dei frutti sia buona, ma si teme per la pezzatura dei frutti nelle zone colpite dalla siccità
. Portogallo: si prevede un aumento della produzione del 7% a 130.000 tonnellate. Il paese è ottimista grazie alle condizioni climatiche favorevoli, alla buona allegagione e alle aspettative di frutti di dimensioni maggiori
. Belgio: si prevede un aumento della produzione del 6% a 366.000 tonnellate, grazie alla buona fioritura, alla buona allegagione e alle buone dimensioni dei frutti
. Francia: si prevede un calo della produzione del 26% rispetto alla campagna precedente, con una stima di 109.000 tonnellate. Nel paese si sta verificando un'alternanza nella produzione dopo la stagione di alta resa dell'anno scorso, e le varietà estive saranno probabilmente le più colpite
. Paesi Bassi e Italia: non sono ancora disponibili previsioni precise, ma entrambe le nazioni prevedono un calo di produzione. L'Italia ha segnalato una scarsa allegagione e gli effetti imprevedibili delle inondazioni, che potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza di alcuni frutteti. I Paesi Bassi prevedono un raccolto stabile o leggermente inferiore a causa delle precipitazioni insufficienti nei periodi critici
Nel complesso, i partecipanti a Interpera si sono dimostrati ottimisti per la prossima stagione. Hanno sottolineato la necessità di incrementare i consumi, di far capire ai consumatori che la frutta non è una voce costosa nel carrello della spesa e di continuare a offrire prodotti di buona qualità.
Fonte: fepex.es