Il Brasile aumenta di cinque volte le sue importazioni di cipolle
Argentina e Cile sono i principali fornitori di cipolle importate.
Il mercato delle cipolle in Brasile sta iniziando il 2025 in condizioni instabili. Le importazioni sono salite a 19.728 tonnellate a marzo - quasi cinque volte di più rispetto a febbraio - secondo i dati della Conab. L'Argentina ha guidato le esportazioni verso il Brasile con il 58% del totale, seguita dal Cile con il 42%, secondo Cepea. Entrambi i Paesi dispongono di grandi scorte, che consentono loro di mantenere l'offerta.
Anche se si prevede che il raccolto brasiliano per il 2024/2025 crescerà del 44%, raggiungendo le 127.600 tonnellate stimate, è probabile che le importazioni rimangano elevate. Cepea osserva che la superficie coltivata si ridurrà in regioni come il Cerrado e il Nordest, grazie alle buone prospettive di raccolto nel Sud. Tuttavia, il caldo estremo di febbraio e marzo ha danneggiato la qualità del raccolto, anche a Santa Catarina.
Le scorte che avrebbero dovuto durare fino a maggio o giugno stanno già mostrando segni di esaurimento. Gli acquirenti si stanno rivolgendo alle cipolle importate, soprattutto dall'Argentina e dal Cile, grazie alla migliore qualità.
La situazione attuale evidenzia la tensione tra la limitata offerta interna e le dinamiche commerciali internazionali.
fonte: noticiasagricolas.com.br
foto: bichosdecampo.com