Nepal continua a importar frutta in ingenti quantità
Nepal
Wednesday 09 November 2022
FJ
Il mercato di Kalimati a Kathmandu, la capitale del Nepal. Il paese ha visto salire il valore delle importazioni di frutta negli ultimi anni (foto: YouTube/Kalimati f&v Market)
In Nepal la crescita della produzione frutticola va a rilento ma la richiesta di frutta è in aumento e così il paese continua a importare massicciamente.
In base alle ultime statistiche del Dipartimento doganale, nei primi tre mesi dell'anno fiscale in corso 2022/23 il paese ha speso 3,83 miliardi di rupie nepalesi NPR (29,3 milioni di dollari) per importar frutta.
Le importazioni di mele nel periodo superano di gran lunga quelle di altri frutti, con un importo di 2,24 miliardi NPR (17,1 milioni di dollari). Principale nazione fornitrice è l'India, con 1,49 miliardi di rupie nepalesi (11,4 milioni di dollari), cifra ben più alta rispetto alla Cina, che ha esportato mele nello stato ai piedi dell'Himalaya per 757 milioni NPR (5,8 milioni di dollari).
Tuttavia, il Nepal dispone di un buon potenziale per la produzione di mele coltivate in diversi distretti quali Manang, Mustang, Jumla e Mugu. Ma i coltivatori nepalesi ritengono che le autorità governative non abbiano aiutato e sostenuto il settore mentre il paese sarebbe potuto diventare autosufficiente per le mele.
Tra gli altri frutti importati dal Nepal nello stesso periodo: la melagrana, con un importo di 297 milioni NPR (2,2 milioni di dollari); il limone, con 170 milioni NPR (1,3 milioni di dollari); l'arancia, con 148 milioni NPR (1,1 milioni di dollari); la banana, con 162,3 milioni NPR (1,2 milioni di dollari); il cocomero, con 110 milioni NPR (0,8 milioni di dollari): il kiwi, con 29 milioni NPR (0,2 milioni di dollari).
Negli ultimi anni, il Nepal ha visto salire il valore delle importazioni di frutta: 14,90 miliardi NPR (114,2 milioni di dollari) nell'anno fiscale 2019/20, poi 16,52 miliardi NPR (126,6 milioni di dollari) nel 2020/21 e 17,46 miliardi NPR (133,8 milioni di dollari) nel 2021/22.
Fonte: risingnepaldaily.com