Quattro motivi per tenere sotto controllo l'etilene nella filiera agricola

Felix Instruments offre soluzioni per aiutare a monitorare i livelli e le concentrazioni di etilene e garantire che frutta, verdura e fiori sensibili all'etilene siano correttamente conservati.

 

L'etilene è un fitormone prodotto dalle piante in tutte le fasi del loro ciclo vitale ed è coinvolto in numerosi processi fisiologici. L'etilene può essere dannoso o benefico. Il monitoraggio dei livelli di gas nella catena di approvvigionamento può ridurre al minimo le perdite di rendimento. Sono quattro le ragioni per monitorare l'etilene nella filiera agricola:

 

1 - Maturazione

 

L'etilene è un gas incolore e inodore che si diffonde nelle piante e tra i prodotti freschi. È essenziale per la maturazione dei frutti climaterici quali mango, mele, avocado, pomodori, banane, ad esempio. Lo si controlla nelle aziende agricole e nelle fasi post-raccolta, e i produttori di alimenti cercano di mantenere gli ortofrutticoli freschi a temperature più basse durante lo stoccaggio per ridurre la produzione di etilene. Se infatti lo si rileva, viene rimosso tramite lavaggio, in modo da ridurne le concentrazioni. Non appena si produce etilene, esso porta alla maturazione e successivamente all'eccessiva maturazione e alla decomposizione della frutta e verdura, che diventa così non commerciabile.

 

I frutti non climaterici quali uva, ciliegie e fragole non hanno bisogno di etilene per maturare. Tuttavia, alcuni frutti e ortaggi sono sensibili all'etilene (carote, cavolfiori, cipolle, fagioli, melanzane, cocomeri) perché l'ormone provoca decomposizione e senescenza, tant'è che i frutti sensibili all'etilene non devono essere conservati vicino a quelli climaterici per evitare il loro deterioramento.

 

2 - Ammaccature

 

L'etilene è anche l'ormone dello stress e un frutto rilascia gas in risposta a stress abiotici, come ipossia, lesioni e raffreddamento. Tutte le cellule contengono piccole quantità di etilene, ma i suoi livelli aumentano nelle cellule e nei tessuti sottoposti a stress.

 

Il monitoraggio regolare dei livelli di etilene con strumenti di analisi del gas non distruttivi può prevenire il deterioramento della frutta prima che compaiano sintomi visivi. Questi possono essere risolti per impedire che l'etilene si diffonda ad altri frutti e ortaggi e ne inneschi una maturazione prematura.

 

3 - Rilevare attacchi di funghi e insetti

 

Le piante che soffrono di stress biotico causato da agenti patogeni attiveranno anche il rilascio di etilene nei tessuti colpiti. Presenza di agenti patogeni prima della raccolta, danni e ammaccature della buccia esterna durante il trasporto o condizioni di conservazione inadeguate possono diffondere la malattia attraverso la catena di approvvigionamento. Per identificare lo stress biotico prima che si diffonda, è necessario misurare in modo non distruttivo i livelli di etilene.

 

4 - Germogliazione

 

L'etilene è presente in quantità più elevate nel tessuto del meristema e svolge un ruolo chiave nell'iniziazione delle radici, con conseguente germinazione dei tuberi di patata. La patata si conserva in grandi volumi, a basse temperature e sotto ventilazione per prolungare la durata di conservazione e ridurre al minimo la germogliazione diminuendo i livelli di etilene. Quando la ventilazione è bassa, le concentrazioni di etilene nei contenitori possono aumentare e ci sarà più germogliazione, con conseguente perdita di peso dei tuberi.

 

Il monitoraggio dei livelli di respirazione e di etilene può controllare in modo efficace la germogliazione e la perdita di qualità delle patate che verranno conservate per mesi.

 

 

 

Felix Instruments offre soluzioni per aiutare a monitorare i livelli di etilene di diverse concentrazioni e garantire che frutta, verdura e fiori sensibili all'etilene siano conservati correttamente. Ulteriori informazioni su ciascuna di esse: