Aggiornamento accordo quadro avanzato tra UE e Cile

La settimana scorsa il Parlamento europeo ha approvato l’aggiornamento dell’accordo quadro tra Unione Europea e Cile, segnando un passo importante nelle relazioni bilaterali.

 

Secondo una dichiarazione ufficiale, gli accordi rinnovati, noti come Accordo quadro avanzato (AMA) e Accordo commerciale interinale (ITA), approfondiscono la cooperazione in settori chiave come la politica estera, la protezione dell'ambiente, il cambiamento climatico, l'energia e le materie prime, gli investimenti, la giustizia, l'uguaglianza di genere, lo sviluppo sostenibile, il commercio.

 

Con il nuovo accordo, in pratica tutte le esportazioni UE verso il Cile saranno esenti da dazi doganali, a eccezione dello zucchero. Verranno applicati dazi ridotti a carne, olio d'oliva, alcuni tipi di frutta e verdura e altri prodotti agricoli considerati "sensibili".

 

L’accordo punta a garantire un miglior accesso alle materie prime — quali litio e rame — e ai combustibili puliti — come l’idrogeno — e incorpora impegni sugli obblighi sociali, lavorativi e ambientali in linea con le normative dell’Organizzazione internazionale del lavoro e con l’Accordo di Parigi.

 

La UE esporta in Cile macchinari, attrezzature varie e prodotti chimici. Il Cile esporta in Unione Euopea prodotti vegetali e materie prime.

 

 

I prossimi passi

 

Dopo l’approvazione da parte del Parlamento Europeo, lo step successivo è la convalida da parte del Consiglio dell’Unione Europea. L’AMA deve essere ratificato da ciascun stato membro.

 

L’accordo iniziale tra UE e Cile è stato attuato nel 2005 ed entrambe le parti hanno deciso di aggiornarlo. A dicembre quindi hanno firmato l’AMA, che copre la cooperazione politica e commerciale. L’ITA, incentrata sul commercio e sugli investimenti, deve solo essere ratificata a livello UE e sarà obsoleta una volta che entrerà in vigore l’AMA. Quest'ultima dovrà essere ratificata anche in Cile.