La Svizzera teme pressioni sui prezzi a causa delle eccedenze europee
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La Svizzera, che non risente dell'embargo russo, teme tuttavia un calo dei prezzi causato dalle eccedenze nella UE.
Secondo le stime, il raccolto locale dovrebbe superare di un terzo il consumo domestico annuale, arrivato a circa 100.000 tonnellate. Swisscofel, l'Associazione svizzera del commercio di frutta-verdura-patate, allerta e rende noto che le azioni promozionali non saranno sufficienti per vendere queste quantità.
L'abbondante produzione nazionale sarà in concorrenza con l'eccedenza europea importata, e offerta a basso prezzo. Per i consumatori occorrerà fare attenzione, cercando di privilegiare i prodotti svizzeri. Solo nuove opportunità di esportazione potrebbero dare sollievo al mercato.
Verso la Russia sono già state esportate alcune merci. Ma molti fattori - come l'elevato prezzo dei beni svizzeri o le formalità amministrative - saranno da considerare, e peseranno sull'evoluzione di queste esportazioni.
Fonte: agefi com