Mercati asiatici potrebbero compensare difficoltà previste su mercato europeo
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Secondo i professionisti sudafricani, il calo del turismo e della domanda in Europa avranno impatto sulle esportazioni di uva da tavola. I mercati asiatici offrono nuove opportunità per il settore.
Nella stagione precedente, il comparto aveva risentito degli effetti della pandemia solo a partire da aprile. Nella nuova stagione, invece, gli effetti negativi del COVID-19 si faranno sentire più pesantemente.
La South African Table Grape Industry (SATI) aveva stimato un raccolto tra i 65 e i 69,8 milioni di cartoni (4,5 kg). L'anno scorso i volumi si erano attestati a 66,15 milioni di cartoni.
Le restrizioni di viaggio, le norme di contenimento e il calo del turismo negli Stati Uniti e in Europa hanno portato a una domanda molto più bassa. In particolare, la domanda del settore della ristorazione è crollata.
Per questa nuova stagione, con un raccolto maggiore rispetto all'anno passato, gli operatori del settore scommettono sulla domanda dei mercati asiatici. Soprattutto in Cina, dove i consumatori inseriscono sempre più spesso frutta fresca nell'alimentazione quotidiana. Nella stagione 2020/21, SATI sta pianificando una campagna promozionale stimata in 4 milioni di ZAR (266.945 dollari) nei negozi al dettaglio di alcune importanti città cinesi e in due dei principali mercati all'ingrosso del paese.
Fonte: farmersweekly.co.za