Agrumi e mirtilli peruviani hanno accesso a mercato indiano
Peru
Wednesday 22 September 2021
VU
Il Perù è il primo esportatore mondiale di mirtilli, con 162.459 tonnellate spedite la scorsa stagione verso 31 mercati
Il Servicio Nacional de Sanidad Agraria (Senasa) ha annunciato che DAC & FW, l'agenzia indiana incaricata dell'agricoltura, ha formalizzato l'accesso agli agrumi (arancia, pompelmo, mandarino e limone) e ai mirtilli freschi del Perù.
Le autorità fitosanitarie del governo indiano hanno pubblicato i requisiti fitosanitari per l'importazione di questi frutti nella gazzetta ufficiale, una volta concluso il periodo di consultazione pubblica.
Il Senasa è riuscito a finalizzare questi accordi e sarà responsabile, attraverso la certificazione fitosanitaria, di garantire il rispetto dei requisiti stabiliti dai due paesi.
Per essere esportate in India, le partite devono provenire da campi certificati ed essere state lavorate in impianti di imballaggio autorizzati dal Senasa. Dopo aver ottenuto la certificazione fitosanitaria, i prodotti devono essere sottoposti a un trattamento a freddo come misura per prevenire l'ingresso di organismi di quarantena nel paese d'importazione.
L'India è il secondo paese maggiormente popolato al mondo — e potrebbe diventare il primo per via dell'elevato tasso di crescita demografica. Questo farebbe salire la richiesta di prodotti freschi da parte dei consumatori indiani, generando maggiori opportunità per i produttori peruviani.
Il Perù è il primo esportatore mondiale di mirtilli, con 162.459 tonnellate spedite la scorsa stagione a 31 mercati.
Fonte: agraria.pe
Foto: agroperu.pe