Le importazioni di pistacchio in Brasile sono triplicate in due anni, con la conseguente pianificazione della produzione locale
La Società brasiliana di ricerca agricola (Embrapa) ha annunciato l'intenzione di avviare una coltivazione domestica.
Secondo i media locali, le importazioni di pistacchio in Brasile hanno subito un'impennata negli ultimi due anni, passando da 350 tonnellate nel 2022 a oltre 1.000 tonnellate nel 2024, anno ancora in corso. Questo notevole aumento evidenzia la crescente popolarità della noce in vari settori culinari del Paese.
I pistacchi stanno trasformando la scena gastronomica brasiliana, con la loro presenza nei prodotti da forno, nei dessert e nei piatti salati, grazie alla loro versatilità e al loro valore nutrizionale.
Nonostante la crescente domanda, i pistacchi non sono ancora coltivati in Brasile. Tuttavia, la Brazilian Agricultural Research Corporation (Embrapa) ha annunciato l'intenzione di avviare la coltivazione domestica nel Ceará entro il 2027, riducendo potenzialmente la dipendenza dalle importazioni e aprendo nuove opportunità per i produttori locali.
Attualmente, i primi produttori mondiali di pistacchio restano gli Stati Uniti e l'Iran.
fonte: datamarnews.com, abcdoabc.com.br
foto: wildearth.com