Comitato cileno Kiwi prevede bassi volumi export

In base a un recente report del Comitato cileno per il Kiwi, continua la tendenza al ribasso e la stima attuale mostra un calo di circa il 14% rispetto all'annata precedente.

 

Nelle settimane 17 e 18 della campagna si sono spedite complessivamente 43.393 tonnellate. L'Europa (Russia esclusa) è il mercato principale con 14.418 tonnellate, seguita dall'America Latina con 10.028, dall'Estremo Oriente con 9.590, dal Nord America con 6.373, dalla Russia con 1.599 e dal Medio Oriente con 1.406.

 

Per la stagione in corso, il Comitato Kiwi ha previsto un volume totale export di 116.093 tonnellate. La Hayward rimane la varietà dominante, con il 94,9% delle esportazioni complessive di kiwi.

 

Il Comitato sottolinea alcuni aspetti positivi dei kiwi cileni di quest'anno:  calibri migliori, elevato contenuto di sostanza secca e condizioni di conservazione migliori rispetto alle annate precedent. 

 

Per quanto riguarda le altre nazioni produttrici, in Nuova Zelanda si è registrata una variazione di circa un -31% nella produzione di kiwi verdi rispetto alla scorsa campagna. Le vendite in Grecia e in Italia stanno salendo, poiché entrambi i paesi si stanno avvicinando al termine della stagione. L'Italia è in anticipo di quasi 30 giorni rispetto al calendario abituale per questo periodo dell'anno e i livelli attuali di scorte e consumi indicano 19.991 tonnellate di kiwi locali disponibili sul mercato, rispetto alle 33.543 tonnellate in magazzino in questo periodo del 2022.

 

 

 

Fonte: simfruit.cl