Il gelo distrugge i fiori nei frutteti sudcoreani

I coltivatori di pere di Sabolguk-myeon, la principale area di produzione di pere della Corea del Sud, stanno affrontando gravi perdite dopo che le inaspettate ondate di freddo di fine marzo e metà aprile hanno distrutto la maggior parte dei fiori.

Secondo i media locali, le temperature sono scese a -5,2°C il 30 marzo, danneggiando oltre il 90% delle aziende agricole della regione. Una seconda gelata il 13 aprile ha peggiorato la situazione, uccidendo le fioriture tardive e minacciando di deformare i frutti rimasti.

Gli agricoltori stimano che i ricavi del raccolto di quest'anno potrebbero scendere dai soliti 50 miliardi di dollari (35 milioni di dollari) a soli 5 miliardi di dollari. Il brusco calo delle temperature ha fatto seguito a una metà di marzo insolitamente calda, che ha innescato una fioritura precoce, lasciando i fiori molto vulnerabili quando il freddo ha colpito.

Le macchine del vento e altri metodi di prevenzione del gelo hanno avuto scarso effetto. Alcuni frutteti riportano una sterilità dei fiori fino al 99%. I giovani agricoltori con prestiti sono particolarmente colpiti.

Anche altre colture come pesche, mele e prugne nelle regioni vicine hanno subito danni da gelo. Se a ciò si aggiungono gli incendi precedenti e il clima irregolare, si teme un'altra impennata dei prezzi della frutta, come quella registrata lo scorso anno, quando le pere sono aumentate del 71,9% e le mele del 30,2%.

Gli esperti collegano questi danni al cambiamento climatico, avvertendo che l'anticipo della fioritura dovuto al clima più caldo aumenta il rischio di danni da gelo. Si moltiplicano gli appelli a migliorare le politiche di adattamento al clima e a rafforzare le coperture assicurative per proteggere gli agricoltori da un clima sempre più volatile.

fonte: koreajoongangdaily.joins.com

foto: fruitgrowersnews.com