Esportazioni di prodotti freschi turchi in crescita ad agosto
MLK
In effetti, le esportazioni di frutta, pari al 67% delle esportazioni complessive in quantità e all'80% in valore, sono salite del 35% in quantità arrivando a un valore di 80,9 milioni di dollari. Invece si è registrata una diminuzione delle esportazioni di verdura del 21%.
Al primo posto dei prodotti freschi esportati si piazza l'uva, che rappresenta il 37% delle esportazioni totali, seguita dal fico, che ha spuntato ottimi prezzi di vendita, e la pesca. Il pomodoro è soltanto quarto, con il 17% delle esportazioni complessive.
La Russia torna al primo posto tra i paesi importatori - quando invece nell'agosto 2016 le sue importazioni erano praticamente inesistenti - con il 31% delle esportazioni totali turche in quantità. Infatti ai primi di giugno la Federazione Russa ha riaperto le porte ad alcuni prodotti freschi turchi come l'uva da tavola, le mele, le pere e i cetrioli, tra gli alti. La Germania è seconda, malgrado un calo delle importazioni del 19% e l'Arabia Saudita è terza.
Da notare l'aumento delle importazioni del Qatar, che arrivano a 1,6 milioni di dollari.
Fonte: www.akib.org.tr