3° mese consecutivo di calo acquisti frutta e verdura
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I consumatori italiani hanno acquistato meno frutta (-5,6%) e verdura (-0,7%) per il terzo mese consecutivo. Le abitudini di acquisto sono cambiate, ma anche i prezzi sembrano aver giocato un ruolo importante.
In Italia, gli acquisti di frutta e verdura in agosto hanno registrato un ulteriore calo per il terzo mese consecutivo. Rispetto allo stesso mese del 2019, si sono acquistate solo 450.000 tonnellate (-3,6%). I volumi di frutta si sono attestati a 262.000 tonnellate (-5,6%), e quelli di verdura a 187.000 tonnellate (-0,7%).
Secondo lo studio di CSO Italia "l'Osservatorio del mercato", basato sui sondaggi di GFK, la situazione è più complessa. Non solo sono cambiate le abitudini d'acquisto delle famiglie italiane, ma anche i prezzi sembrano aver giocato un ruolo importante. Per l'intera categoria il prezzo medio rimane stabile (+ 1%) ma se guardiamo i dettagli possiamo notare che i prezzi sono saliti dell'8,4% per la frutta e che per la verdura c'è stato un calo del 7,5%. Per i prodotti confezionati, i volumi acquistati sono aumentati del 5% e il prezzo medio è diminuito del 3%.
Tra i prodotti più acquistati nel mese di agosto, i cocomeri (ma -4% rispetto all'agosto 2019), i meloni (-5%), le pesche (-13%), le nettarine (-13%) e le banane (-4%). Secondo questi dati le migliori performance sono state ottenute da pere (+36%), kiwi (+41%) e fragole (+13%).
Per quanto riguarda le verdure, le più acquistate nel mese di agosto sono i pomodori (ma -5% rispetto ad agosto 2019), le patate (+12%), le zucchine (-11%), le melanzane (+1%), i fagiolini (-12%). Le insalate IV gamma mostrano una progressione di un +6%.
Se i volumi acquistati sono in calo per i prodotti dell'agricoltura convenzionale, per i prodotti biologici le quantità sono quasi simili a quelle dell'anno scorso.
Fonte: csoservizi.com