Progetto innovativo per combattere funghi in colture avocado e frutti della passione
Colombia
Monday 12 June 2023
VU
Obiettivo principale del progetto è trovare prodotti naturali derivati da batteri e microrganismi che combattano efficacemente i funghi responsabili delle malattie delle piante ad Arauca (foto: amigofoods.com)
È partito un nuovo progetto di controllo biologico per proteggere le colture di avocado e frutti della passione dalle minacce fungine alla produzione nella regione di Arauca.
Nella ricerca di soluzioni a tali minacce, l'alleanza BioAguaMara dell'Università Nazionale della Colombia (UNAL) di Orinoquia e della sede di Bogotà con l'azienda Altia Biotech sostiene che da batteri e funghi sia possibile determinare fonti di prodotti naturali in grado di attaccare i microrganismi — noti come fitopatogeni — che generano le malattie dell'avocado e del frutto della passione ad Arauca. E dunque si è avviato il progetto che si prefigge di sviluppare alternative naturali ai fungicidi chimici utilizzando batteri e microrganismi marini.
I funghi rappresentano un grave rischio per le colture di avocado e frutti della passione, causando malattie che danneggiano foglie, steli e radici e che possono provocare macchie, marciume, appassimento e persino la morte delle piante, minacciando la produzione locale e internazionale.
L'uso di prodotti chimici per contrastare funghi e parassiti contribuisce a evitare problemi in fase di raccolta, ma queste sostanze contengono elementi che possono nuocere alla qualità del prodotto e ai consumatori.
Obiettivo principale del progetto è trovare prodotti naturali derivati da batteri e microrganismi che combattano efficacemente i funghi responsabili delle malattie delle piante ad Arauca.
Il progetto è attualmente in fase iniziale, con la raccolta di campioni di piante malate e sane ad Arauca, Tame e Saravena, grazie ai quali i ricercatori stanno studiando e analizzando gli agenti patogeni delle piante.
Obiettivo dei test è accrescere la quantità di agenti di controllo. Successivamente, impiegando i microrganismi selezionati, i ricercatori intendono sviluppare un prototipo che si possa utilizzare come agente di controllo nelle colture.
Fonte: agronegocios.co