Cina: importazioni frutta aumentate in valore
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Nei primi due mesi dell'anno la Cina ha importato oltre 1,02 milioni di tonnellate di frutta. Il valore di tali importazioni è aumentato dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Stando alle informazioni della Camera di Commercio cinese, nei primi due mesi del 2020 il paese ha importato più di 1,02 milioni di tonnellate di frutta, per un valore totale di 2,17 miliardi di dollari, corrispondenti a un calo dell'11% in volume ma a un aumento dell'8% in valore rispetto allo stesso periodo del 2019.
A gennaio e febbraio i principali tipi di frutta per valore d'importazione sono stati ciliegie fresche (1,17 miliardi di dollari, +32%), banane (150 milioni di dollari, -14%), longan freschi (128 milioni di dollari, -19%), uva fresca (97 milioni di dollari, -27%), frutti del drago freschi (94 milioni di dollari, +66%), mirtilli freschi (81 milioni di dollari, +21%), durian freschi (66 milioni di dollari, -10%), pesche e nettarine fresche (58 milioni di dollari, +30%). Tutti questi tipi di frutta hanno rappresentato l'87% del valore totale delle importazioni.
Per quanto riguarda i paesi fornitori, ai gennaio e febbraio 2020, i primi dieci sono stati Cile, Thailandia, Vietnam, Filippine, Perù, Ecuador, Australia, Taiwan, Indonesia, Italia (in ordine decrescente di valore).
Fonte: asoex.cl