Esportazioni brasiliane: risultati buoni, probabile crescita annuale tra +5 e +8%
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ABRAFRUTAS, l'associazione brasiliana dei produttori ed esportatori di frutta, ha segnalato un incremento delle esportazioni nel terzo trimestre. Con le esportazioni brasiliane ancora in aumento nell'ultimo trimestre, la crescita annuale potrebbe attestarsi tra un +5 e un +8%.
Per il terzo trimestre 2020, ABRAFRUTAS (Associação Brasileira dos Produtores Exportadores de Frutas e Derivados) annuncia una crescita del 6% dei volumi di esportazione rispetto allo stesso periodo del 2019. In termini di fatturato, il valore si mantiene pressoché analogo a quello dell'anno precedente, intorno ai 512 milioni di dollari.
Tra i principali frutti esportati: ananas, arancia, limone, limone, banana, mela, uva e mango. Dopo il calo dell'anno scorso, le esportazioni di arance sono tornate alla normalità. Per Per quanto riguarda le banane, se ne sono esportate poco più di 69.000 tonnellate, con un aumento del volume esportato nei paesi del Mercosur, in particolare in Argentina. Per i meloni si registra un calo di circa il 2% rispetto al 2019, dovuto però al ritardo di questo raccolto. La produzione procede bene e con una buona qualità e i volumi dovrebbero salire significativamente nei prossimi mesi.
"Il parziale miglioramento dell'export attraverso il trasporto aereo ha influito anche sulla crescita del volume delle esportazioni. Storicamente, si è sempre esportata più frutta fresca del Brasile nell'ultimo trimestre, il che ci porta a credere che dovremmo chiudere l'anno con una crescita tra il 5% e l'8% rispetto al 2019", ha dichiarato il direttore esecutivo di Abrafrutas.
Fonte: abrafrutas org