Patate: più import che export, salito tuttavia oltre 30%
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In Russia, le esportazioni di patate sono cresciute del 36% in volume e del 38,7% in valore. Tuttavia, le importazioni superano ancora le esportazioni.
Secondo il Dipartimento per la produzione vegetale del Ministero dell'Agricoltura, nei primi nove mesi di quest'anno la Russia ha esportato 254.800 tonnellate di patate (incluse le sementi), quasi il 36% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In termini di valore, le esportazioni sono aumentate del 38,7%, a 30,3 milioni di dollari.
Per quanto riguarda le importazioni, nei primi nove mesi dell'anno la Russia ha importato 293.400 tonnellate di patate, un po' meno rispetto alle 298.300 tonnellate importate nel 2019 nello stesso periodo. Le patate sono state fornite principalmente fuori stagione, e questo sottolinea la necessità di sviluppare la capacità di stoccaggio di patate nel paese.
Con l'attuale capacità si riescono a immagazzinare 4,5 milioni di tonnellate all'anno. Tuttavia, si prevede che la produzione arriverà a 7,55 milioni di tonnellate nel 2020 e a 7,57 milioni di tonnellate entro il 2025. La differenza tra capacità di stoccaggio e produzione sarà quindi maggiore, a meno che non si effettuino investimenti significativi in questo settore.
Altra questione: il settore della trasformazione è in grado di gestire soltanto 1,5 milioni di tonnellate circa, quantità ben al di sotto degli standard europei. Anche in questo caso, investendo in modo massiccio si potrebbero ampliare i mercati di esportazione con prodotti a base di patate a forte valore aggiunto.
Fonte: en.potatosystem.ru