Besana: siglato accordo per produzione frutta a guscio in Uzbekistan
Il progetto si estende su oltre 2.000 ettari e riguarderà nocciole, mandorle e pistacchi, …
Il progetto internazionale Besana in Uzbekistan inizierà ufficialmente nell'autunno 2019 e continuerà almeno fino al 2022. Come già attuato in paesi in cui il Gruppo ha già avviato accordi di partnership - come il Kazakistan e l'Ucraina.
Il progetto in Uzbekistan coprirà una superficie totale di oltre 2.000 ettari in due diverse regioni del paese. I terreni vengono dati in concessione alle famiglie contadine locali che potranno coltivare la frutta a guscio. Circa la metà dei 2.000 ettari fa parte del progetto "BEK Cluster", avviato l'anno scorso nella regione di Syrdarya, dove già lavorano più di 5.000 persone. Altri 1.000 ettari sono nella valle del Namangan, nella provincia di Pap.
"L'Uzbekistan - spiega il presidente di Besana, Pino Calcagni - sta attraversando un periodo di forte sviluppo e differenziazione dell'attività agro-industriale. Storicamente legata alla produzione di cotone, oggi l'economia locale sente la necessità di sostituire e integrare queste colture. Molti anni di monocoltura rischiano di impoverire la terra e renderla più vulnerabile agli insetti. In questo contesto - continua Calcagni - abbiamo deciso di sostenere il paese nello sviluppo delle coltivazioni di frutta a guscio, in particolare nocciole, mandorle e pistacchi.”
Besana fornirà agli operatori locali un adeguato modello di sviluppo "chiavi in mano", che comprende la consulenza agronomica, il know-how, la fornitura di piante riprodotte in laboratori italiani certificati (quindi esenti da virus) e persino indicazioni sulla scelta delle macchine agricole più idonee, con la possibilità di stipulare successivamente contratti per l'acquisto di future colture.
Contatto:
Ms. Viktoria Calcagni, Marketing Manager
Tel: +39 (081) 865 9317
Email: info@besanagroup.com
www.besanaword.com