Europa: rischio eccesso offerta uva indiana
FJ
Ai mercati europei stanno arrivando le navi rimaste bloccate al canale di Suez per quasi una settimana, così come quelle partite dall'India più tardi. Gli esportatori indiani sono preoccupati per l'eccesso di disponibilità di uva rispetto alla richiesta in questi mercati.
Tutti gli anni, in India — principalmente nella regione di Nashik nel nord dello stato del Maharashtra — i due mesi tra il 15 febbraio e il 15 aprile sono considerati l'alta stagione delle esportazioni verso l'Europa. Ma quest'anno, a causa del blocco del canale di Suez per quasi una settimana, gli esportatori indiani temono difficoltà per un possibile eccesso di offerta.
Le navi bloccate al canale di Suez per quasi una settimana arriveranno in Europa, proprio mentre approderanno anche le successive, provenienti dall'India, provocando un eccesso di offerta rispetto alla domanda.
"Ogni settimana, 800-900 container partono per l'Europa da Nashik e Sangli, ma soprattutto da Nashik. Per via dell'intoppo al Canale di Suez, non sono potuti transitare circa 800 container, e ne sono stati spediti altri 800. Dunque, è possibile che indicativamente 1.600 container raggiungano il mercato europeo nello stesso momento", ha dichiarato Vilas Shinde, direttore di Sahyadri Farms Nashik ed esportatore di uva.
Volumi così cospicui rischiano di far scendere il prezzo, secondo i professionisti indiani, alcuni dei quali hanno cancellato le partenze verso l'Europa, dirottando le spedizioni verso altri mercati quali Dubai e il Bangladesh.
L'uva indiana viene inviata principalmente al porto di Rotterdam (Paesi Bassi), importante centro di distribuzione per l'Europa. Le navi in partenza da Suez impiegano altri dieci giorni per raggiungere Rotterdam.
Fonte: hindustantimes.com