Portogallo fornitore frutta & verdura numero due per mercato spagnolo
VU
Le esportazioni ortofrutticole portoghesi verso la Spagna sono cresciute di un +7% in volume e +29% in valore. Il Portogallo è ora il secondo paese fornitore del mercato spagnolo, dopo la Francia.
Stando ai dati della Direzione generale delle dogane, da gennaio a novembre 2020 la Spagna ha importato 262.228 tonnellate di frutta e verdura dal Portogallo per un valore di 222 milioni di euro. Rispetto al 2019, un incremento di un +7% in volume e +29% in valore.
Nell'ultimo quinquennio, nello stesso periodo (gennaio-novembre), le importazioni spagnole sono aumentate del 40% in volume (187.010 tonnellate nel 2016 contro 262.227 nel 2020)), mentre il valore è salito del 95%, passando da 114 milioni di euro nel 2016 a 222 nel 2020.
Il Portogallo è ora la seconda nazione a fornire ortofrutticoli alla Spagna, dopo la Francia. È un'ampia gamma di prodotti quella offerta dal paese lusitano quali verdura, pomodori e patate, frutta, arance, kiwi, lamponi e avocado.
Nell'altro senso, la Spagna è il paese fornitore numero sei per il Portogallo. Nel 2020, fino a novembre, le esportazioni spagnole di frutta e verdura verso il Portogallo sono scese del 5% in volume, a 599.403 tonnellate, ma sono salite del 5% in valore, a 440 milioni di euro.
Confrontando gli ultimi cinque anni, nel periodo da gennaio a novembre, le esportazioni spagnole verso il Portogallo sono diminuite del 53% in volume da 644.195 tonnellate nel 2016 a 599.403 nel 2020. In termini di valore, l'aumento è di un +6%, con 415 milioni di euro nel 2016 e 440 nel 2020.
Fonte: fepex