Previsto aumento esportazioni uva australiana in Corea del Sud

In Corea del Sud, è stato semplificato il regolamento per importare uva australiana. Tale facilitazione dovrebbe permettere all'Australia, terzo maggior fornitore di uva da tavola della Corea del Sud, di incrementare i volumi di export.

 

Nella revisione del protocollo relativo all'uva da tavola, l'APQA, l'agenzia coreana per la quarantena degli animali e delle piante, a febbraio aveva eliminato la necessità di ispezioni preliminari allo sdoganamento e le aveva sostituite con controlli in loco. I test sono stati condotti in Corea del Sud e le circa 3.000 tonnellate (175 lotti) di uva da tavola australiana esportata in questa stagione hanno ottenuto elevate percentuali di conformità.

 

La verifiche in loco sostituisce quindi l'obbligo di ispezione pre-autorizzazione. Questo riduce i costi e offre maggior flessibilità ai viticoltori australiani. I volumi di esportazione verso la Corea del Sud dovrebbero crescere ulteriormente.

 

Le esportazioni australiane di uva da tavola verso la Corea sono passate da 520.800 dollari australiani (393.855 dollari) nel 2017 a 43,8 milioni di dollari australiani (33,1 milioni di dollari) nel 2020. Nel periodo 2015-19, la Corea del Sud ha importato uva da tavola per un valore di 174 milioni di dollari e l'Australia è stata il terzo maggior fornitore di uva da tavola della Corea dopo Cile e Stati Uniti.

 

 

Fonte: austrade.gov.au, newmiragenews.com