Ripresa delle esportazioni verso l'Europa
FJ
Riprenderanno le esportazioni di molta frutta e verdura per l'Europa.
Non conformi alle norme fitosanitarie europee, il basilico Thai ("hung que" in vietnamita), il peperone, il sedano, zucca amara ("muop dang") e il coriandolo lungo ("ngo gay") hanno smesso di essere esportati. Questo divieto ha generato sospetti sugli altri prodotti, arrecando danni alle esportazioni vietnamite.
Il divieto sarà revocato dal 30 giugno prossimo, ha specificato l'Agenzia di quarantena delle piante e il Ministero dell'Agricoltura. Nel 2012 il Vietnam ha esportato per un valore di più di 10 milioni di dollari, 11,7 volte in più rispetto al 1997 e 5,5 volte in più rispetto al 2003.
Quest'anno il valore delle esportazioni potrebbe arrivare a 1 milione di dollari. Tale incremento è dovuto al costante miglioramento della qualità e al fatto che molti prodotti (mango, rambutan, pompelmo, longan, ...) hanno ora accesso a mercati esigenti (Giappone, Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti). Da maggio 2012 il Cila importa i frutti del drago vietnamiti, il che sottolinea le nuove opportunità in America latina.
Fonte: vietnam plus vn, le courrier vietnam vn