I produttori tedeschi di asparagi temono un'altra stagione senza abbastanza lavoratori stagionali (Foto: dpa/t-online.de)
In Germania, i coltivatori di asparagi temono un'altra stagione senza abbastanza lavoratori stagionali. L'anno scorso, il raccolto nazionale di asparagi era sceso del 19% per carenza di manodopera.
Il 2020 è stato contrassegnato dalla crisi sanitaria che ha bloccato il flusso di lavoratori stagionali stranieri in Germania. Proprio per questo motivo, si è raccolto il 19% in meno di asparagi nel paese. Quest'anno, con la crisi sanitaria ancora in atto, gli operatori tedeschi temono che i lavoratori stagionali dell'Europa dell'Est non possano più entrare in Germania per le nuove norme in vigore.
I produttori di asparagi chiedono un allentamento delle regole di ingresso nel paese. Soprattutto per i lavoratori provenienti da Polonia e Romania, ma anche da Repubblica Ceca e Slovacchia. Dover passare 14 giorni in quarantena in una stanza della fattoria sembra irragionevole per il direttore dell'associazione dei coltivatori di asparagi e fragole della Germania meridionale VSSE (Verbands Süddeutscher Spargel- und Erdbeeranbauer).
Per la raccolta di asparagi e bacche, alla Germania serviranno 140.000 lavoratori stagionali su scala nazionale, 24.000 dei quali impiegati nelle fattorie del sud-ovest del paese. L'associazione VSSE preannuncia una buona qualità degli asparagi. Grazie alle previsioni meteorologiche favorevoli, la maggior parte dei coltivatori riuscirà ad avere i primi asparagi poco sotto Pasqua.
Fonte: die-neue-welle.de