Cina rafforza relazioni commerciali con Cile

Mantenere un lavoro congiunto e coordinato per rafforzare ulteriormente le buone relazioni tra i due paesi. Cooperazione approfondita nella ricerca, sviluppo e trasferimento in ambito frutticolo. 

 

La settimana scorsa, il presidente di ASOEX, Ronald Bown Fernández, e il direttore generale dell'ente, Miguel Canala-Echeverría, hanno incontrato via Zoom il consigliere economico e commerciale dell'ambasciata cinese, Ji Xiaofeng, e il nuovo ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica di Cina in Cile, Niu Qingbao.

 

Durante l'incontro, ASOEX ha informato l'ambasciatore cinese dell'attività svolta dal settore per fornire ai consumatori cinesi frutta di alta qualità e sicura dal punto di vista sanitario. L'organizzazione ha sottolineato l'interesse a rafforzare il lavoro con le autorità cinesi a livello nazionale, provinciale e locale relativamente ai processi di importazione di frutta fresca cilena. 

 

L'incontro è stato l'occasione per spiegare all'ambasciatore cinese le rigorose procedure applicate in Cile in materia di Covid-19, definite dalla filiera nazionale in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura e il Ministero della Salute, e tenendo conto delle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli obiettivi sono preservare la salute dei lavoratori, la qualità e il livello sanitario della frutta cilena e la sicurezza di tutti i consumatori.

 

L'ambasciatore cinese ha dichiarato che il suo paese è aperto a continuare la cooperazione e il lavoro congiunto con il Cile, in modo che entrambe le nazioni ne beneficino. In questo contesto, ha spiegato che c'è interesse a ottenere l'apertura del Cile per l'ingresso di nuovi frutti cinesi, così come accettare l'approvazione di un passaporto sanitario tra Cile e Cina, che consenta una maggiore fluidità e sicurezza nel transito di persone tra i due paesi. 

 

La Cina è la prima destinazione in Asia per la frutta cilena, e il secondo mercato più importante in termini di volumi di frutta fresca consegnata dal Cile.

 

Nella stagione 2019-20, il Cile ha fornito al mondo 2.537.079 tonnellate di frutta fresca. Ne ha inviato 632.544 tonnellate in Asia e la Cina è stata il mercato principale, con 462.534 tonnellate complessive (+2,92%, rispetto al 2018-19).

 

Nella campagna 2019-20, il Cile ha esportato in Cina ciliegie (44,8% del totale), uva da tavola (24,1%), prugne (12%), nettarine (6,4%), mele (3,3%), mirtilli (2,6%), kiwi (2,1%), avocado (2%), limoni (1,1%). Dal Cile, la Cina ha anche ricevuto pere, clementine, arance, mandarini e pompelmi.