Consumi cinesi in aumento malgrado limitazioni viaggi
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Quest'anno, in Cina, milioni di persone non hanno avuto la possibilità di tornare nelle città di origine a Capodanno per festeggiare in famiglia a causa delle misure di prevenzione e di controllo dell'epidemia. Malgrado queste restrizioni, i consumi sono stati caratterizzati da una grande vitalità.
Dall'11 al 17 febbraio, le principali compagnie di vendita al dettaglio e di ristorazione, incluse quelle online, hanno registrato vendite per 821 miliardi di yuan (169 miliardi di dollari) — ha reso noto il ministero del Commercio —, con un incremento del 28,7% rispetto al Capodanno 2020. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, i servizi di ristorazione online sono cresciuti di un +50% e le vendite di prodotti alimentari sono salite di un +40%, secondo China Central Television (CCT.
A causa delle limitazioni di spostamento, decise per prevenire e controllare l'epidemia, molti cinesi hanno dichiarato di essersi rivolti quest'anno ai servizi di ristorazione. Ordinando piatti pronti, piatti semilavorati oppure un pasto nei loro ristoranti preferiti.
A titolo di esempio, le vendite per il cenone di Capodanno sono cresciute di un +100% a Shanghai, secondo Hema Fresh, una catena di prodotti freschi. I piatti offerti in piccole porzioni sono aumentati di un +74% rispetto all'anno scorso e il grosso delle vendite era relativo a pasti per 4-6 ospiti, a dimostrazione del fatto che pochissime famiglie hanno organizzato grandi raduni di dieci o più persone.
Per venire incontro alle richieste dei consumatori, molti ristoranti hanno esteso gli orari di apertura e —quasi ovunque nel paese — anche molti centri commerciali hanno fatto la stessa cosa.
In Cina, a Capodanno, si verifica la più grande migrazione annuale del mondo, quando milioni di lavoratori emigrati tornano alle loro città d'origine. Quest'anno le autorità hanno scoraggiato questi viaggi per controllare le recenti epidemie.
Fonte: globaltimes.cn, straitstimes.com, reuters.com, lifestyle.livemint.com