Crisi sanitaria: modificate abitudini di acquisto britannici
FJ
Da uno studio è appena emerso che la popolazione britannica ha cambiato le proprie abitudini di acquisto di prodotti alimentari. Ora più della metà dei consumatori dichiara di voler privilegiare i prodotti locali.
Una ricerca pubblicata da Barclays rivela l'impatto della crisi sanitaria sulle abitudini di acquisto dei consumatori. Circa un quarto della popolazione afferma di voler acquistare prodotti nei negozi locali e in quelli delle fattorie, anziché solo nei supermercati come si faceva prima della crisi.
Più di 7 milioni di britannici non avevano mai messo piede in un negozio di una fattoria prima della crisi sanitaria, mentre ora ci si va regolarmente.
Inoltre, il 63% dei britannici afferma di voler comprare più prodotti locali a causa della crisi sanitaria, ma anche per via della Brexit. Lo studio rivela anche l'interesse per un'alimentazione sostenibile, tant'è che il 49% cerca di procurarsi prodotti di stagione.
I risultati dello studio sono incoraggianti per Barclays Bank, che lancia la campagna Sustainability Through Agri-Tech (Sviluppo sostenibile con l'Agri-Tech) in collaborazione con Nigel Owens, arbitro di rugby di fama mondiale e allevatore di bestiame a Pontyberem, Galles. La campagna si propone di aiutare l'intero settore a diventare "carbon neutral" entro il 2040, ambizioso traguardo fissato dalla National Farmers' Union (NFU).
Fonte: agriland.co.uk