Previsioni: raccolta albicocche Europa scarsa
L'edizione 2020 di medFEL è stata annullata a causa della crisi sanitaria. Di solito in fiera si comunicano le previsioni di raccolta per l'Europa. Malgrado il rinvio dell'evento, ecco le previsioni di raccolta per quest'anno per le albicocche.
Il 2020 si presenta con un raccolto di albicocche molto modesto a livello europeo. Con una previsione di 400.000 tonnellate, occorre tornare indietro al 2003 e al 1998 per trovare valori inferiori, con 390.000 e 365.000 tonnellate rispettivamente. I vari bacini di produzione europei sono stati interessati da una serie di imprevisti climatici. Le zone di produzione del sud o del Mediterraneo hanno vissuto un inverno eccezionalmente mite, con poche ore di freddo e temperature molto elevate in dicembre e febbraio con picchi talvolta superiori ai 25°C, e dunque senza poter usufruire delle ore fredde necessarie per la dormienza di alcune varietà, con il risultato di una fioritura scarsa, irregolare ed eterogenea e un calo di produzione.
A fine marzo, un'ondata di freddo si è abbattuta su alcune regioni più settentrionali o continentali come l'Aragona, la Catalogna (Lérida), la Valle del Rodano, l'Italia settentrionale e la Macedonia greca, con gelate che hanno colpito molti frutteti. Poi in aprile è stata la grandine in Castiglia-La Mancia e la pioggia nei bacini del Mediterraneo a far perdere qualche altra tonnellata di frutta. A fine aprile si era già iniziato a raccogliere nella regione di Murcia. A metà maggio, seguirà la maggior parte delle altre zone con le varietà precoci.
GRECIA
SPAGNA
Nel 2019, con 110.233 tonnellate, in Spagna si è prodotto il 28% in meno rispetto al 2018. Nel 2020 il raccolto dovrebbe calare del 15% per il secondo anno consecutivo, in seguito al calo complessivo della produzione in tutti i bacini. Con 93.740 tonnellate, sarà del 25% inferiore alla media dell'ultimo quinquennio.
ITALIA
La produzione italiana dovrebbe attestarsi intorno alle 136.000 tonnellate, con un calo del 56% rispetto all'anno scorso e del 40% rispetto alla media. Anche se tutti i bacini di produzione sono stati interessati, è l'Emilia Romagna a registrare il calo maggiore, passando dalle 107.000 tonnellate del 2019 alle 11.000 tonnellate previste per il 2020.
FRANCIA
La previsione per la produzione francese è di 93.500 tonnellate, con una flessione del 29% rispetto al 2019, che era già un anno di perdita, e del 34% rispetto alla media 2014-2018. La raccolta dovrebbe avere inizio intorno al 15/20 maggio nelle zone più precoci.
Fonte: europech, medfel.com