Porto Dunkerque aumenta impegno per migliorare impronta ambientale trasporto marittimo
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Il porto di Dunkerquet ha appena aderito alla coalizione 'Getting to Zero' per sostenere la decarbonizzazione dell'industria marittima. L'ambizione di questa alleanza è contribuire all'obiettivo fissato dall'International Maritime Organization (IMO) per il trasporto marittimo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 50% entro il 2050 (rispetto ai livelli del 2008).
Per arrivarci, la coalizione, attraverso i membri, mira a mettere in servizio, entro il 2030, navi oceaniche a emissioni zero commercialmente redditizie, alimentate da combustibili a emissioni zero. Questa adesione segna un ulteriore passo avanti nell'impegno del porto di Dunkerque nei confronti dei clienti nel settore marittimo e sottolinea la sua volontà di agire sulla loro richiesta di energia, sostenendoli nella riduzione delle emissioni.
Stéphane Raison, Presidente del Consiglio di Amministrazione del porto di Dunkerque, commenta così questa adesione: "Aderendo alla 'Getting to Zero Coalition', desideriamo sostenere l'innovazione e partecipare all'azione concertata di tutti gli attori del settore, contribuendo così a ridurre più efficacemente l'impronta di carbonio del trasporto marittimo. Il porto di Dunkerque mira a installare sul suo territorio, nei prossimi cinque anni, impianti di produzione di energia elettrica a basse emissioni di carbonio (GNL) e a zero emissioni di carbonio (idrogeno, DME, elettricità rinnovabile) per alimentare le navi dotate di nuovi motori."
Quello di Dunkerque è il 3° maggior porto della Francia. È classificato 7° porto del North European Range che si estende da Le Havre (Francia) ad Amburgo (Germania). È anche il 1° porto francese per l'importazione di frutta in container e il 1° hub ferroviario francese per il trasporto merci, nonché il 2° porto francese per il commercio con la Gran Bretagna.