Live from MACFRUT: T18 a Macfrut con... i droni e il progetto Sagreen
Di T18 sono noti l’impegno in tema di benessere e salute, e la sensibilità e l’attenzione nell’attività di ricerca e commercializzazione dei prodotti. Molto spesso il brand è abbinato a eventi di rilievo, grazie alla sponsorizzazione di numerose iniziative sportive a livello locale e regionale, per esempio con apporto di frutta (maratona "Just the woman I am" di Torino, Urban Center, …).
Meno noto ai più - forse - un progetto concepito un paio d’anni fa e consolidato nell’ultimo anno con le prime produzioni, Sagreen (acronimo di un termine piemontese che significa “preoccupazione”), che vede coinvolte piccole aziende che producono eccellenze in Piemonte e in altre zone d’Italia. Aziende attente all’impatto ambientale e alla biodiversità, nelle quali l’agricoltore - in quanto tale - è sempre stato “preoccupato” per qualcosa: il raccolto, la scarsità, la distribuzione, i costi di distribuzione e logistica, … T18 ha deciso di aiutare queste aziende nella selezione del seme, produzione, e infine commercializzazione del prodotto. Oltre al Sagreen, c’è il Sagreen Bio per chi è dotato di certificazioni bio.
Per la cosiddetta “agricoltura di precisione”, in fiera il gruppo simula anche l’utilizzo di droni in campo aperto, in un’area apposita dove sono allestite alcune coltivazioni sulle quali vola un drone che sparge trattamenti nebulizzati ed effettua monitoraggio multilaterale/termico/RGB, visibile a schermo. Massimo Longo, geniale Direttore Commerciale T18 e CEO di Agritechno, si illumina nell’illustrare questa e altre applicazioni - apparecchiature analoghe su fili, simili alle telecamere usate nei campi da calcio, per esempio, specifiche per serre - oggi più che mai indispensabili per un’agricoltura smart.