Cambiamento climatico e COVID: impatto su settore mango
India
Friday 09 July 2021
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In India, la produzione di mango è in calo e le esportazioni sono scarse, secondo i professionisti del settore (foto: thedailyrecords.com)
In India, la produzione di mango è in calo per gli effetti del cambiamento climatico e gli operatori del settore vedono la situazione ulteriormente aggravarsi con i lockdown interni, i problemi di trasporto e le restrizioni alle importazioni verso alcune destinazioni.
L'India è il maggior produttore di mango, con circa il 40% della produzione mondiale totale. Dagli anni '90, erano aumentate le superfici coltivate a mango nel paese e la produzione era cresciuta, portando a un incremento delle esportazioni. Ma negli ultimi cinque anni circa, vari cicloni e condizioni climatiche estreme, fioritura e maturazione tardiva che hanno esposto i frutti a piogge fuori stagione, hanno provocato una flessione dei volumi prodotti.
Quest'anno, a causa del COVID-19, la situazione è peggiorata con i vari lockdown molto rigidi che hanno fatto scendere la domanda interna. Relativamente ai mercati esteri, gli effetti negativi della pandemia sui trasporti e le restrizioni alle importazioni, in particolare nel Regno Unito e nel Medio Oriente, hanno determinato un calo dei volumi di esportazione.
Secondo le stime degli operatori del settore, si è esportato poco mango nel 2020 e 2021 e le perdite dovrebbero essere significative nei principali stati produttori quali Maharashtra, Gujarat, Andhra Pradesh, Uttar Pradesh, Karnataka e Bihar.
Nel 2019-20, le superfici coltivate erano arrivate a 2.309.000 ettari e la produzione aveva raggiunto quota 21.285.000 tonnellate.
Fonte: thefederal.com