Ricercatori Costarica lanciano tre nuove varietà di papaya

Alcuni ricercatori dell'Università del Costarica e dell'Istituto Nazionale per l'Innovazione e il Trasferimento della Tecnologia Agricola (INTA) hanno sviluppato tre nuove varietà di semi di papaya.

 

Secondo il Ministero dell'Agricoltura e della Zootecnia (MAG), le modifiche genetiche ottenute in due delle nuove varietà riducono i costi di produzione per i produttori.

 

Quando il seme viene messo a dimora, è difficile prevedere se la pianta darà frutti o meno. Col tempo, gli agricoltori identificano quelle che non lo faranno e le scartano. Tutto ciò comporta una perdita di tempo, di risorse e di spazio per piantare. Le altre piante che danno frutti sono chiamate ermafroditi, perché riescono a fecondarsi da sole, senza bisogno di un'altra pianta.

 

Come spiegato dal ministero, al momento della semina, si usa una sola pianta e non occorre sessare o diradare, quando il numero di piante deve essere ridotto, e due delle nuove varietà di papaya — INTA-UCR 6514 e INTA-UCR 1785 (Suerre) — sono ermafrodite al 95%.

 

Le varietà INTA-UCR-H39 e INTA-UCR 6514 sono adatte all'industria. I frutti presentano caratteristiche quali un peso più elevato e un colore da arancione a rosso. La terza nuova varietà, Suerre, produce un piccolo frutto adatto al consumo individuale. Il frutto pesa circa mezzo kg, ha una polpa soda, una piccola cavità, un bel colore arancione e un buon sapore dolce.

 

 

 

Fonte: thecostaricanews.com