Export frutta a nocciolo Cile: volume più basso, ma valore più alto
Chile
Thursday 29 June 2023
VU
In Cile si sono esportate 242.000 tonnellate di prugne, nettarine e pesche nel 2022/23, per un valore di circa 409 milioni di dollari (foto: blueberriesconsulting.com)
In Cile, la campagna export 2022/23 di frutta a nocciolo (prugne, nettarine, pesche) si è conclusa e — secondo ASOEX — con un calo del volume totale esportato ma un aumento del valore.
A detta di Ivan Marambio, presidente di ASOEX, nella stagione 2022/23 si sono esportate 242.000 tonnellate di frutta a nocciolo, l'11% in meno rispetto alle 271.000 della stagione 2021/22, per un valore di circa 409 milioni di dollari (+19%)..
Prugne giapponesi: lil calo di volume è dovuto principalmente alla riduzione del numero di ettari piantati, con esportazioni pari a 79.000 tonnellate rispetto alle 98.000 della campagna precedente, corrispondenti a un -19%. Inoltre, le condizioni climatiche sfavorevoli hanno influito sul volume totale esportabile.
Prugne europee: 58.000 tonnellate esportate (-3%) rispetto alle 60.000 della stagione precedente. Ancora una volta, la Cina è stata la destinazione principale, con il 99% delle esportazioni.
Nettarine: 81.000 tonnellate esportate (-5%) rispetto alle 85.000 della campagna precedente. Si tratta della seconda miglior stagione in termini di volume per questi frutti.
Pesche: volume export di circa 23.000 tonnellate, con un calo di un- 15% rispetto alle 27.000 esportate nell'annata precedente.
Fonte: simfruit.cl