Agrumicoltori peruviani indirizzati verso colture più redditizie
Peru
Monday 23 January 2023
VU
I produttori peruviani stanno valutando di ridurre le superfici coltivate ad agrumi mediamente dell'8%. Alcuni sceglierebbero di sostituirle con avocado, mirtilli o mango (foto: agroperu.pe)
Il contesto sfavorevole per gli agrumi sui mercati internazionali e l'aumento dei costi di produzione stanno costringendo i produttori peruviani a rivedere la loro strategia. I produttori stanno infatti valutando la possibilità di sostituire alcune colture con altre più redditizie, riferisce César Peschiera, presidente di ProCitrus, ProCitrus, l'Associazione degli agrumicoltori.
Come emerge anche da un recente studio di Procitrus, i coltivatori stanno pensando di ridurre le superfici coltivate — soprattutto mandarini e arance — mediamente dell'8%.
Alcuni opterebbero per sostituire queste colture con avocado, mirtilli o mango, mentre altri semplicemente smetterebbero di piantare.
Secondo il Ministero dello Sviluppo Agrario e dell'Irrigazione (Midagri), fino al 2020 erano circa 75.000 gli ettari di agrumeti in attività in Perù. Le superfici aumentavano ogni anno, ma la crescita si è arrestata nel 2022 in seguito alla situazione internazionale, alla guerra tra Russia e Ucraina, che ha portato a un rincaro del trasporto marittimo e a una carenza di fertilizzanti e altri fattori di produzione, che han fatto salire i costi di produzione e spedizione della frutta.
Fonte: agraria.pe