Agricoltura russa in piena espansione
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Le sanzioni occidentali e le contro sanzioni nei confronti dei prodotti europei non hanno ostacolato l'agricoltura russa che ha sviluppato le produzioni, occupando addirittura una fetta più importante dell'economia del paese rispetto a 15 anni fa.
L'anno scorso la Russia ha prodotto 120 milioni di tonnellate di grano, secondo l'agenzia di statistica federale Rosstat. Il paese ha incrementato la produzione di grano (+61%) e di mais (+300%) aumentando di gran lunga le superfici coltivate. La quota di produzione di cereali esportata è passata dal 24,9% (2014-15) al 34,8% (2016-17), e potrebbe arrivare al 40,2% (2017-18).
Dal 2010 il paese si era prefissato di raggiungere l'autosufficienza alimentare entro dieci anni. L'obiettivo è in fase di realizzazione per alcuni settori: carne (pollame, suini) e ortaggi.
Investimenti significativi indotti dagli incentivi fiscali e dagli aiuti di stato si sono venuti ad aggiungere ai vari sussidi degli agricoltori. Inoltre, le condizioni climatiche favorevoli, nonché una riduzione dei costi dell'energia e la debolezza della moneta (rublo) possono completare le spiegazioni della crescita registrata.
Fonte: lesechos fr