Malattia di Moko notevolmente ridotta in piantagioni banane Messico

Grazie al lavoro del Servizio Nazionale di Salute, Sicurezza e Qualità Agroalimentare (SENACISA), si è riusciti a contenere la malattia di Moko, ora localizzata solo in alcuni siti di produzione in Chiapas e Tabasco.

 

Il Moko del banano è una malattia causata dal batterio Ralstonia solanacearum. La malattia è apparsa per la prima volta nella Guiana britannica nel 1840 ed è entrata in Messico nel 1991 nello stato del Chiapas. Colpisce tutti gli stadi di sviluppo del banano, ma è difficile da identificare sul terreno perché di solito viene confusa con problemi fitosanitari legati alla necessità o all'eccesso di acqua, alla carenza di potassio o ad applicazioni chimiche inappropriate.

 

SENASICA, il Servizio Nazionale di Salute, Sicurezza e Qualità Agroalimentare, si è occupato della realizzazione del programma di sorveglianza epidemiologica e della campagna contro il moko della banana. Lavorando sull'identificazione della malattia nelle aree di produzione (campionamento delle piante, controllo delle infestazioni con contenimento) e adottando misure di biosicurezza per ridurre il rischio di diffusione. 

 

Grazie a questo programma di sorveglianza epidemiologica e alla campagna contro il moko, il Messico è stato in grado di soddisfare uno dei requisiti per l'esportazione di banane nella Repubblica Popolare Cinese. Nel 2020, la campagna disponeva di un budget di 6,4 milioni di pesos messicani (309.000 dollari) che le ha permesso di servire gli stati di Chiapas, Michoacan, Nayarit e Tabasco.

 

Quest'anno, dovrebbe essere completato il processo per ottenere il riconoscimento ufficiale della zona esente da moko per il comune di Acapetahua, Chiapas e Compostela, San Blas e Xalisco, Nayarit.