Mancanza lavoratori stagionali minaccia coltivazione kiwi
New Zealand
Thursday 07 April 2022
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Per reclutare le persone necessarie, i professionisti del settore in questa stagione stanno offrendo salari molto più alti, soprattutto per gli addetti alla raccolta (foto: newzealand.com)
In Nuova Zelanda è iniziata la raccolta dei kiwi, ma il comparto deve misurarsi con una carenza di manodopera. Carenza tale che il settore definisce questa stagione "la più dura di sempre".
Secondo i media neozelandesi, la scarsità di lavoratori stagionali è lungi dall'essere risolta. Anche se servono 24.000 addetti per raccogliere e confezionare la frutta, ne mancherebbero ancora 6.500. Questa carenza sta minacciando la campagna e i professionisti neozelandesi definiscono la stagione "la più dura mai vista".
La carenza di lavoratori stagionali è la conseguenza della passata chiusura delle frontiere del paese che ha impedito l'ingresso di lavoratori stranieri e della successiva apertura parziale delle frontiere che ha frenato gli ingressi normali. Inoltre, l'attuale ondata della variante Omicron ha provocato notevoli interruzioni del lavoro e misure di quarantena.
Per reclutare le persone necessarie, i professionisti del settore in questa stagione stanno offrendo salari molto più alti: da 24 dollari neozelandesi (16,5 dollari) all'ora per il personale delle stazioni di imballaggio fino a 60 dollari neozelandesi (41,3 dollari) all'ora per un addetto alla raccolta.
A volte con ulteriori bonus in contanti, rimborso delle spese di trasporto, vitto e alloggio gratuiti per attirare bravi addetti. La difficoltà fisica del lavoro fa sì che molti principianti rinuncino dopo pochi giorni di raccolta.
Fonte: stuff.co.nz