Il pomodoro è l'ortaggio maggiormente prodotto in Messico. La produzione è in costante aumento e l'export continua a salire — per il 2020 è stato stimato a 2,3 miliardi di dollari. Verso gli Stati Uniti si è concentrata la quasi totalità delle esportazioni di pomodori messicani (99,7%).
Il Global Agriculture Information Network (GAIN) report, pubblicato dal Foreign Agricultural Service (FAS) dello USDA, fornisce alcune previsioni relative a produzione ed esportazione di pomodori in Messico:
Produzione
La stima della produzione per il 2021 è di 3,30 milioni di tonnellate, in aumento del 2% rispetto alla campagna precedente, mentre per il 2022 è di 3,32 milioni di tonnellate, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli in tutto il paese.
Superfici
Per l'annata agricola 2022, la superficie piantata è stimata a 44.201 ettari (-3% rispetto all'annata precedente). Questo calo delle superfici sarà ampiamente compensato dall'aumento delle rese delle colture protette. Nell'annata 2020, la superficie piantata ammontava a 44.814 ettari, di cui 29.663 di campo aperto e 15.151 di colture protette (serra, rete ombreggiante, tunnel).
Nel 2020 si sono prodotte 3,249 milioni di tonnellate di pomodoro, di cui 1,086 milioni di tonnellate in campo aperto e 2,161 milioni di tonnellate in colture protette.
La riapertura del canale HoReCa in USA e Messico, la rinegoziazione del Tomato Suspension Agreement tra Messico e USA e i buoni prezzi di esportazione hanno incoraggiato i coltivatori messicani a piantare più pomodori.
Continuano a crescere gli investimenti nelle colture protette, e questo porterà a qualità e rese più elevate. Circa l'80% del pomodoro coltivato in questi sistemi protetti viene esportato, e la maggior parte va negli Stati Uniti.
Esportazioni
Per la campagna di vendita 2020/21 (ottobre-settembre) si prevedono 1,80 milioni di tonnellate di export, mentre per quella successiva (2021/22) la previsione di esportazione è di 1,83 milioni di tonnellate —elaborata in base alla domanda costante americana e a un'offerta abbondante.
Il commercio con gli Stati Uniti rappresenta quasi il 99,7% del totale dell'export di pomodori dal Messico. Le esportazioni messicane nel 2020 sono state valutate a 2,3 miliardi di dollari, mentre nel 1995, quando fu stabilito l'accordo di libero scambio nordamericano, le esportazioni erano state valutate a soli 406 milioni di dollari.
In Messico, i pomodori si raccolgono tutto l'anno, con un ciclo autunno/inverno e e uno primavera/estate che si estende per 18 mesi ed è scandito da un'annata agricola (AY) da ottobre a marzo. La coltivazione di pomodori è concentrata in alcuni stati, sei dei quali producono il 53% del totale nazionale. Sinaloa è il maggior stato produttore di pomodori in Messico, con una produzione esclusivamente autunnale/invernale.
Fonte: usda.gov.com
Foto: frutinet.com