Aglio californiano: domanda sempre forte
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Negli Stati Uniti, come in altri paesi, la crisi sanitaria ha avuto un impatto diretto sulla richiesta di alcuni prodotti. Dopo un lieve calo, la domanda di aglio ha ripreso a crescere e si mantiene a livelli elevati.
L'attività nel settore ristorazione e hôtellerie è diminuita a causa della crisi sanitaria. Al punto di arrivare solo al 10% del tasso normale. Questo calo di attività inizialmente ha avuto un impatto sulla domanda di aglio, ma le vendite al dettaglio sono aumentate man mano che un maggior numero di consumatori preparava i pasti a casa.
A fine giugno l'attività di ristorazione è tornata a livelli quasi normali. E i volumi di vendita al dettaglio sono rimasti stabili. Secondo gli operatori del settore, sono in molti a credere che l'aglio possa combattere il virus COVID-19, e questo continua a stimolare le vendite, mantenendole elevate.
La produzione di aglio degli Stati Uniti è concentrata in California, che nel 2019 ha prodotto 4.185.000 CWT (418.500 tonnellate), secondo i dati NASS USDA. Altri stati produttori sono Oregon, Nevada, Washington e New York.
Fonte: bizjournals.com/sanjose, sfchronicle.com, nass.usda.gov