Il Messico affronta la saturazione del mercato dell'avocado negli Stati Uniti, mentre il Perù rafforza la sua crescita globale
Il Perù emerge come un forte attore globale, ora secondo esportatore di avocado fresco.
L'industria messicana dell'avocado sta affrontando sfide dovute all'eccessiva saturazione del mercato statunitense, la sua principale destinazione di esportazione. Nonostante il forte raccolto interno, i prezzi sono calati drasticamente: secondo i media latini, una confezione da 10 kg viene venduta a soli 14,20 dollari. Molti produttori vendono in perdita per evitare di avere scorte invendute. Spostare le esportazioni verso mercati alternativi si è rivelato difficile a causa dei rigidi permessi e protocolli di esportazione.
Nel frattempo, il Perù ha consolidato la sua posizione di secondo esportatore mondiale di avocado fresco, dopo il Messico. Nel 2024, il Perù ha spedito in 35 Paesi, con i Paesi Bassi e la Spagna che rappresentano il 55,3% delle esportazioni totali. Il Perù ha superato il Messico in Europa, diventando il primo fornitore della regione, in particolare di avocado Hass. In Asia, le esportazioni peruviane hanno raggiunto i 118 milioni di dollari, guidate da Cina, Giappone e Corea del Sud.
Gli Stati Uniti fanno ancora molto affidamento sul Messico per le importazioni di avocado (quota di mercato dell'89%), ma il Perù svolge un ruolo fondamentale durante la bassa stagione del Messico (giugno-agosto). Il Messico mantiene un vantaggio competitivo grazie all'accordo commerciale USMCA, che consente esportazioni esenti da dazi - a differenza di Perù e Colombia, i cui avocado sono soggetti a una tariffa del 10% introdotta dall'amministrazione Trump.
A giugno 2025, il Perù ha esportato oltre 375.000 tonnellate di avocado Hass - il 60% del volume totale previsto per la stagione, che dovrebbe raggiungere le 641.000 tonnellate entro settembre, secondo ProHass.
fonte: infobae.com
foto: nbcnews.com