Produzione asparagi verdi Granada: previsioni positive
Spain
Wednesday 07 April 2021
VU
La stagione 2021 viene giudicata buona, sia in qualità che in quantità, e ci si aspetta un incremento dell'offerta tra il 5 e il 10%
Di tutte le province spagnole, Granada è la prima per produzione di asparagi verdi. La raccolta è iniziata ai primi di marzo e le prospettive sono buone, sia in termini di qualità che di volumi, che dovrebbero aumentare dal 5 al 10%.
Nel 2020, in provincia di Granada si sono raccolte 33.000 tonnellate di asparagi verdi, pari al 67% dell'intera produzione andalusa e a più della metà degli asparagi verdi prodotti in Spagna.
La campagna di raccolta dura quattro mesi ed è partita ai primi di marzo. I volumi iniziali erano inferiori a quelli del 2020, per via degli sbalzi di temperatura. Ma la stagione viene giudicata buona, sia in qualità che in quantità, e ci si aspetta un incremento dell'offerta tra il 5 e il 10%, secondo Antonio Zamora, rappresentante del settore degli asparagi verdi delle Cooperativas Agro-alimentarias de Granada, e presidente della Cooperativa Centro Sur (Huétor Tájar).
La maggior parte della produzione (80%) è destinata all'esportazione, soprattutto in Germania, Svizzera e Francia.
Il consumo interno è in forte espansione, anche se nel 2020 c'è stato un notevole calo per la chiusura del canale HoReCa a causa della crisi sanitaria. Ma si sono portate avanti diverse iniziative per promuovere il consumo di asparagi.
Inoltre, per rafforzare la commercializzazione del prodotto e difenderne la competitività sul mercato, è stato avviato il progetto di un'associazione interprofessionale dell'asparago verde che riunisce tutto il comparto nazionale. Il progetto ha già ricevuto l'appoggio dei produttori e delle organizzazioni che rappresentano il settore in Andalusia e in altre regioni quali Castiglia la Mancia ed Estremadura.
Nella provincia di Granada, sono circa 7.200 gli ettari dedicati alla produzione di asparagi verdi, che genera più di 18.000 posti di lavoro diretti e indiretti nel corso della stagione. I 5.600 agricoltori sono raggruppati in 15 cooperative che si occupano del confezionamento del prodotto e dell'ottimizzazione della resa, in particolare attraverso la ricerca di nuove varietà.
Fonte: sevilla.abc.es, befve.com
Foto: alimente.elconfidencial.com