I consumatori russi la pensano diversamente
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Da quando è in vigore l'embargo sulle importazioni europee, i consumatori russi hanno un'opinione diversa da quella delle autorità che hanno deciso questi provvedimenti.
Secondo Ilya Yakubson, funzionario di Russian Retailers Association (Associazione dei rivenditori russi), i consumatori russi hanno a dispozione meno frutta e verdura, c'è una netta riduzione sulla scelta dei prodotti e infine i prodotti sono considerati di qualità inferiore.
Sostituire la frutta e verdura europea è stato un compito difficile, ha commentato il funzionario, aggiungendo che i prodotti del Sud-Est asiatico sono di una qualità leggermente diversa. La situazione non sarà più favorevole nei prossimi mesi: alcuni prodotti precedentemente importati dall'Europa meridionale sono fuori stagione in altre parti del mondo e non saranno più disponibili in quanto esauriti.
Queste parole - che contrastano con i discorsi ufficiali generalmente accettati - sono state comunque citate dall'Agenzia TASS e riprese dal sito Moscow Times.
Fonte: moscow times com