Nocciola, spina nei rapporti turco-italiani
MLK
La Confederazione dei coltivatori italiani - la Cordiretti - lancia ogni anno l'allarme sui prodotti contaminati da vari prodotti alimentari non di origine italiana che però finiscono nella confezione di piatti italiani.
Dopo l'olio di oliva tunisino, le nocciole turche sono ora nel mirino dell'associazione, che mette in guardia i consumatori contro gli elevati livelli di aflatossina e di pesticidi al di sopra delle percentuali consentite.
Va detto che la Turchia è il principale produttore mondiale di nocciole, davanti agli italiani, e il maggiore produttore di nocciole della Nutella.
La lista - che comprende anche arachidi cinesi, paprika indiana e tonno spagnolo - è stata presentata all'International forum dell'agricoltura e dei prodotti alimentari.
Fiskobirlik (l’Unione delle cooperative agricole per la vendita delle nocciole) ha immediatamente contrattaccato pubblicando un avviso ai propri produttori sulla necessità di fare attenzione ai livelli di aflatossina e ribadendo le misure adottate per prevenire e punire eventuali eccessi.
Secondo l'Agenzia di stampa dell'Anatolia, il Presidente del CdA del coordinamento delle camere dell'agricoltura di Giresun, principale zona di produzione, sostiene che gli italiani stiano cercando di creare un clima di incertezza sulla nocciola turca, la cui raccolta è appena iniziata.
Fonte: www.bbc.com
Övgü Pınar Rome