Esportazioni ortofrutticole turche in crescita a febbraio, nonostante la Russia
MLK
Dopo un inizio d'anno deludente, con un calo significativo delle esportazioni di frutta e verdura a gennaio, le statistiche di febbraio 2016 - pubblicate dal Consiglio nazionale degli esportatori (TIM) - mostrano un incremento delle esportazioni di frutta, agrumi e verdura complessivamente del 12% in volume e del 3% in valore rispetto a febbraio 2015.
Gli agrumi rappresentano il 55% del totale delle esportazioni, e sono aumentati dell'11% a circa 162.000 tonnellate. Gli easy peeler sono in primo piano, con un +61% e pure i pampaleoni, con un +46%.
Le verdure rappresentano il 34% del totale delle esportazioni, e sono aumentate del 21% a poco meno di 95.000 tonnellate. Tuttavia il loro valore è sceso del 2%. Il 62% delle verdure esportate sono pomodori, la cui esportazione è aumentata di un terzo in quantità, ma il cui valore è sceso dell'11%. Il secondo ortaggio più esportato è il peperone (+33% in quantità e +42% in valore), seguito dalla zucchina (+42% in quantità e +16% in valore).
La frutta è il settore la cui esportazione è diminuita (-6% in quantità e -4% in valore). La melagrana - primo frutto esportato - fa la parte del leone con il 74% di frutta esportata a febbraio e un aumento del 39% in quantità rispetto a febbraio 2015. È un frutto la cui importazione non è vietata in Russia, il che può spiegare queste cifre. Al contrario, le esportazioni di mele sono scese del 70%, così come quelle delle fragole (-64%) e dell'uva (-60%).
Nonostante un calo del 56% delle esportazioni, l'Iraq rimane al secondo posto tra i paesi che importano in Russia, seguito molto da lontano da Romania, Bielorussia e Ucraina. Il primo paese importatore europeo, la Germania, è solamente al sesto posto, con il 5% del totale delle esportazioni. Da notare i forti aumenti delle esportazioni verso paesi come Bielorussia (+916%), Ucraina (+185%), Arabia Saudita (+118%), Georgia e Polonia (+137%) e, tra i paesi importatori europei, Olanda (+116%) e Belgio (+159%).
Fonte: www.akib.com.tr