Promozione dell'olio d'oliva turco in Cina

Per raggiungere l'obiettivo prefissato, il Comitato Nazionale di Promozione delle Olive e dell'Olio d'Oliva partecipa a numerosi eventi, come ad esempio la Fiera dell'Olio d'Oliva Commestibile a Guangzhou lo scorso giugno, per incrementare il numero dei paesi importatori.

L'area di Guangdong realizza il 40% del commercio estero della Cina, ed è quindi il luogo ideale per promuovere i prodotti turchi.

Si tratta di vendere 5.000 tonnellate di olio d'oliva alla Cina, che ne importa attualmente in media 35.000 tonnellate, e le cui importazioni dovrebbero arrivare a 50.000 tonnellate nel 2020. La Turchia vuole incrementare la propria quota di mercato fino al 10%: nel 2011 ha esportato 53 tonnellate, nel 2012 898, nel 2013 1.028 e nel 2014 1.172.

Il presidente del Comitato di Promozione sottolinea il fatto che la Turchia non permette la miscelazione di oli di diversa origine, a differenza di altri paesi, e che ciò costituisce un vantaggio innegabile.

In autunno si prevede l'arrivo in Turchia di una delegazione di catene di supermercati e imprese cinesi per concretizzare gli ottimi rapporti allacciati in fiera.  

Fonte: www.milliyet.com