Francia: due gelate provocano enormi danni a vigneti e frutteti
France
Friday 16 April 2021
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A fine marzo, le temperature sono arrivate a 25-28°C favorendo l'apertura delle gemme. Qualche giorno dopo, è arrivato il gelo. Alcune produzioni, come le albicocche nella valle del Rodano, sono state fortemente colpite con perdite dal 60 al 100% (foto: twitter.com/FNSEA)
All'episodio di gelo della settimana scorsa — considerato il maggior disastro che ha investito il comparto agricolo francese da oltre trent'anni — si è appena aggiunta in questi giorni una nuova ondata di basse temperature che ha ulteriormente aggravato la situazione. Danneggiati centinaia di migliaia di ettari, con enormi perdite nei vigneti e nei frutteti.
A fine marzo, le temperature annunciavano la primavera portando al risveglio della vegetazione. Però — nella settimana 14 — un forte calo delle temperature ha provocato gelate fino a -8°C in molte zone; 10 regioni su 13 in Francia sono state colpite. Poi, la settimana seguente, un nuovo episodio di gelo ha dato il colpo di grazia.
Tra le regioni interessate figurano il Nord e l'Est, la Turenna, il Poitou-Charentes, la Valle della Garonna, la Valle del Rodano, la Linguadoca-Rossiglione e la Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Diverse centinaia di migliaia di ettari sono stati coinvolti, secondo il Ministero dell'Agricoltura. Anche se è ancora troppo presto per stabilire l'ammontare preciso dei danni, vino e produzione di frutta sono stati particolarmente compromessi.
I danni a ciliegie, albicocche, pesche, prugne, pere e mele sono in corso di valutazione. In alcune zone le perdite sono già stimate al 100%, mentre in altre — e per alcuni prodotti — le perdite potrebbero oscillare tra il 40 e il 60%.
Il governo francese ha promesso una risposta "eccezionale" per aiutare i produttori colpiti.
Fonte: :courrier-picard.fr, francetvinfo.fr, fnsea.fr